MLingue per l'Impresa e lo Sviluppo
Italy, Siena
Study location | Italy, Arezzo, Campus del Pionta, viale Luigi Cittadini, 33 - email: didattica.campusarezzo@unisi.it |
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Academic field | European languages, literature and releated subjects (JACS R000) |
Type | Master's Degree, full-time |
Nominal duration | 2 years |
Study language | Italian |
Awards | M (LM-38 - Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale) |
Application fee | €49.90 per program |
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Entry qualification | Bachelor/Undergraduate diploma (or higher) Il corso è in lingua italiana. Per conoscere i requisiti linguistici: admission.unisi.it/?p=2170 Per l’accesso al CdLM in “Lingue per l’impresa e lo sviluppo” è necessario possedere la laurea o un diploma universitario di durata triennale, o altro titolo acquisito all’estero e riconosciuto idoneo, unitamente ai requisiti curriculari previsti. Per i/le laureati/e provenienti da Università straniere, l’adeguatezza dei requisiti curriculari è valutata caso per caso sulla base della coerenza fra i programmi svolti nelle diverse aree disciplinari, le basi formative ritenute necessarie per la formazione avanzata offerta dal corso di studi, nonché le conoscenze linguistiche. Agli/lle studenti/esse stranieri/e è richiesta un’adeguata conoscenza delle lingue italiana e inglese. The entry qualification documents are accepted in the following languages: English / Italian. Schools and universities usually provide documentation translated into English. If this is not available, an official translation will be required, along with certification of the authenticity of the original documents. Review the documents required for the admission application at this link: admission.unisi.it/?p=1193 Review the documents required for enrollment (upon admission) at the link admission.unisi.it/?p=1193 Upload copies on the application |
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Language requirements | English Italian Il corso è in lingua italiana. Per conoscere i requisiti linguistici: admission.unisi.it/?p=2170 |
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More information |
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Overview
Obiettivi formativi
Il CdS in ‘Lingue per l’impresa e lo sviluppo’ (LM-38) mira a consentire una competenza avanzata in due lingue straniere moderne (almeno livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue), oltre all’italiano, unitamente a solide competenze interculturali e sociolinguistiche, nonché solide competenze in campo economico e giuridico, e competenze trasversali nell’ambito della comunicazione digitale, della progettazione europea, della gestione dei dati, dello sviluppo sostenibile. Mira altresì a fornire conoscenze sia teoriche che pratiche dei processi interculturali e dei collegamenti tra lingua, cultura, società e comunicazione, in modo da saper padroneggiare i codici comunicativi tipici delle relazioni interculturali, soprattutto in contesti plurilingui.
Al termine del proprio percorso di studi magistrali, il/la laureato/a magistrale in “Lingue per l’impresa e lo sviluppo” avrà acquisito:
• un’elevata competenza attiva e passiva in due lingue straniere e nell’italiano (min. livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento);
• una solida preparazione nel campo dell’analisi linguistica e sociolinguistica applicata alle interazioni scritte e orali nell’ambito di organizzazioni internazionali, imprese, enti pubblici e privati che interagiscono con partner e in ambiti internazionali;
• solide conoscenze in campo giuridico ed economico tali da poter muoversi con sicurezza e competenza negli ambiti della cooperazione internazionale, del commercio e del diritto internazionali, così come della comunicazione aziendale e istituzionale transnazionale;
• competenze di pragmatica interculturale, che consentano di utilizzare con consapevolezza le lingue conosciute nella comunicazione internazionale e interculturale, anche in contesti caratterizzati da complessità o conflittualità;
• competenze digitali e capacità di gestione della comunicazione interna ed esterna a una organizzazione;
• la capacità di applicare le competenze acquisite in tirocini presso aziende ed enti pubblici e privati negli ambiti di riferimento.
Descrizione del percorso formativo
Il percorso di formazione si sviluppa in due anni e prevede il conseguimento di 120 CFU in seguito all’espletamento degli esami di profitto valutati in trentesimi, delle idoneità, del tirocinio, delle attività di orientamento al lavoro e della prova finale. Di seguito si descrivono le aree di apprendimento in cui si articola il percorso formativo del CdS.
Area linguistica e della comunicazione
L’apprendimento avanzato delle lingue straniere è l’obiettivo formativo fondamentale della classe LM-38, pertanto ad esso viene destinato un ampio numero di CFU (36). Al momento dell’iscrizione, lo/la studente/ssa in “Lingue per l’impresa e lo sviluppo” opta per due lingue a scelta (Lingua A e Lingua B) tra francese, inglese, russo e cinese (rispettivamente, L‐LIN/04, L‐LIN/12,
L‐LIN/21, L‐OR/21), previa la verifica della preparazione richiesta in ingresso. Per ciascuna delle due lingue scelte è previsto lo studio biennale, con un insegnamento annuale di lingua e traduzione sia al primo sia al secondo anno, che si svolge lungo entrambi i semestri, per consentire un apprendimento graduale e costante. Gli insegnamenti di lingua e traduzione si svolgono in modalità laboratoriale e interattiva, per consentire il monitoraggio costante dell’apprendimento; e sono supportati dai lettorati monolingue tenuti dai Collaboratori Esperti Linguistici madrelingua afferenti al Centro Linguistico di Ateneo, che ha una sua sezione ad Arezzo.
A sostegno dell’apprendimento linguistico, un numero congruo di CFU tra le discipline caratterizzanti, affini e integrative viene dedicato all’acquisizione di competenze avanzate sui fondamenti e i meccanismi della comunicazione interculturale: in quest’ambito, tutti/e gli/le studenti/esse acquisiranno un minimo di 9 CFU in linguistica generale o italiana (L-LIN/01 e L-FIL-LET/12), e potranno scegliere tra diverse opzioni di approfondimento nei SSD di studi linguistici e culturali, nel quadro delle materie affini e integrative, sulla base del proprio interesse per l’acquisizione di maggiori competenze nell’ambito interculturale o della comunicazione professionale.
Area economico-giuridica
Coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe LM-38, alle aree dell’economia e del diritto sono riservati un adeguato numero di CFU caratterizzanti nei SSD dei gruppi SECS e IUS. Nell’ambito delle attività affini e integrative sarà possibile allo/a studente/ssa personalizzare il proprio Piano di studio con l’acquisizione di ulteriori competenze in una o entrambe le aree economica e giuridica, per approfondirne i fondamenti metodologici e i temi trasversali o acquisire competenze in settori specifici non inclusi tra quelli caratterizzanti.
Area di applicazione delle competenze acquisite
Nell’ambito delle attività affini e integrative, del tirocinio e dell’orientamento al lavoro i/le futuri/e laureati/e in “Lingue per l’impresa e lo sviluppo” potranno affinare e mettere in pratica le competenze disciplinari acquisite attraverso una serie di opzioni che consentono di acquisire un bagaglio di conoscenze e abilità più ricco e rispondente alla propria vocazione professionale. Tra le attività affini e integrative sono previsti insegnamenti che mirano all’acquisizione di competenze trasversali nell’ambito della comunicazione digitale e intermediale, della progettazione europea, del marketing territoriale e dello sviluppo sostenibile. Oltre che con insegnamenti specifici, il consolidamento di queste competenze sarà possibile attraverso le attività di tirocinio e orientamento al lavoro.
Le attività denominate ‘Tirocinio’ e ‘Orientamento al lavoro’ sono obbligatorie e previste al II anno di corso. Per ‘tirocinio’ si intende un periodo di formazione al lavoro presso un ente o un’azienda convenzionati con il Dipartimento, finalizzato a consentire agli studenti/alle studentesse di applicare in campo lavorativo le competenze linguistiche e disciplinari acquisite nel proprio percorso di studi. Gli studenti/le studentesse possono anche individuare imprese o altre organizzazioni di propria conoscenza o interesse disposte ad accoglierli, previa verifica della congruenza con il percorso di studi e stipula di una convenzione con l’Ateneo. Il tirocinio può essere svolto anche all’estero, nell’ambito del programma Erasmus for Traineeship.
L’attività di ‘Orientamento al lavoro’ si articola su una serie di laboratori/seminari, tra i quali gli studenti potranno scegliere in base ai propri interessi e vocazioni professionali. Alcune attività di questo ambito potranno essere co-progettate insieme al Comitato di Indirizzo e altre Parti Interessate, come avviene per la L-11.
Program structure
Classe MUR: LM-38 – Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale
Durata: 2 anni
Crediti: 120
Lingua: italiano
Career opportunities
Gli sbocchi professionali spaziano dalla traduzione specialistica alle relazioni internazionali presso enti e aziende italiani e stranieri, Camere di Commercio italiane ed istituzioni equipollenti straniere, nella pubblica amministrazione, nelle strutture della cooperazione internazionale e dell’economia sociale, negli enti locali. Inoltre, il laureato e la laureata nella LM-38 potrà proseguire lo studio con master di secondo livello per acquisire specializzazioni ulteriori, oppure intraprendere la strada della ricerca accademica con le borse di studio per dottorati di ricerca.
Responsabile delle pubbliche relazioni in contesti comunicativi plurilingui presso organizzazioni nazionali e sopranazionali
Sbocchi occupazionali:
- addetto/a alla comunicazione multilingue e multiculturale presso enti e organizzazioni nazionali ed estere;
- consulente o esperto/a di supporto alla gestione di aziende con vocazione internazionale;
- traduttore/traduttrice di testi specialistici e scientifici per aziende e organizzazioni nazionali, europee ed extraeuropee.
Il/La laureato/a magistrale LIMS è in grado di
- organizzare e coordinare le relazioni di ambito economico, finanziario, giuridico di enti e organizzazioni con la controparte estera;
- redigere testi e contenuti per la comunicazione multimediale in lingua straniera;
- monitorare e controllare la traduzione di testi, anche specialistici, necessari al funzionamento di enti e organizzazioni, sia da lingue
straniere verso l’italiano sia dall’italiano verso lingue straniere;
- elaborare progetti per attività internazionali;
- pianificare e gestire attività di comunicazione, produzione e di commercializzazione verso paesi esteri così come dello sviluppo di azioni promozionali e attività pubblicitarie.
Inoltre, i laureati/le laureate ha la possibilità di maturare i crediti necessari per partecipare ai percorsi finalizzati all’accesso all’insegnamento nelle scuole secondarie, in base alla legislazione vigente. La laurea magistrale LM-38 è titolo d’accesso per le classi di concorso A 24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A 25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado), secondo il DPR 14.2.2016 n.19. Le conoscenze fornite da questo corso di laurea magistrale possono altresì servire da fondamento per carriere rivolte alla ricerca.
Consulente responsabile della cooperazione e mediazione linguistica e culturale in ambito pubblico e privato
Sbocchi occupazionali:
- esperto/a in organizzazioni che si occupano di cooperazione allo sviluppo;
- esperto/a in aziende, istituzioni, strutture educative, organizzazioni ed enti nazionali ed internazionali, pubblici e privati, che operano in contesti interculturali e plurilingui;
- consulente linguistico nell’intermediazione linguistica e culturale presso le rappresentanze diplomatiche, le istituzioni dell’Unione Europea (Parlamento Europeo, Commissione Europea) e presso altri organismi nazionali e internazionali, quali il Ministero degli Affari Esteri, ambasciate e consolati;
- esperto/a in organizzazioni che si occupano di accoglienza, inserimento e formazione di soggetti stranieri in lingua e cultura italiana;
- consulente linguistico nella intermediazione culturale in istituti di detenzione;
- esperto/a in associazioni, fondazioni e cooperative culturali;
- consulente linguistico nei tribunali e istituti di detenzione.
Il/La laureato/a magistrale LIMS è in grado di:
- organizzare e coordinare scambi culturali nell’ambito di iniziative promosse da pubbliche amministrazioni, istituzioni e altri organismi anche sovranazionali pubblici e privati;
- predisporre attività di intermediazione linguistica e culturale in enti pubblici e privati (tribunali, istituti di detenzione, centri di accoglienza per immigrati, centri nazionali e internazionali di volontariato e di assistenza);
- collaborare a progetti educativi di mediazione linguistica e interculturale nell’ambito scolastico e formativo;
- redigere nelle due lingue straniere testi informativi e argomentativi su contesti socioeconomici anche specifici, in prospettiva sia locale che globale;
- svolgere attività di consulenza o gestione di organizzazioni che operano nei settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo, anche in contesti di conflitto.
Inoltre, i laureati/le laureate hanno la possibilità di maturare i crediti necessari per partecipare ai percorsi finalizzati all’accesso all’insegnamento nelle scuole secondarie, in base alla legislazione vigente. La laurea magistrale LM-38 è titolo d’accesso per le classi di concorso A 24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A 25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado), secondo il DPR 14.2.2016 n.19. Le conoscenze fornite da questo corso di laurea magistrale possono altresì servire da fondamento per carriere rivolte alla ricerca.
Operatori nell’ambito dell’internazionalizzazione di impresa
Sbocchi occupazionali:
Specialista nell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, nelle filiali all’estero di imprese italiane e/o nelle filiali straniere in territorio nazionale, nelle camere di commercio, negli uffici stampa che richiedano conoscenze di lingue straniere e capacità di rapportarsi con lingue e culture diverse.
Il/La laureato/a magistrale LIMS è in grado di:
- fornire supporto alle imprese (specialmente le PMI) che intendono espandersi sui mercati esteri
- organizzare e coordinare le relazioni di ambito economico, finanziario, giuridico di imprese italiane con la controparte estera;
- fornire conoscenze specializzate per identificare le opportunità di affari, le prassi commerciali estere, le procedure e le normative di esportazione/importazione, le norme e le specifiche dei prodotti, i requisiti di commercializzazione.
Inoltre, i laureati/le laureate hanno la possibilità di maturare i crediti necessari per partecipare ai percorsi finalizzati all’accesso all’insegnamento nelle scuole secondarie, in base alla legislazione vigente. La laurea magistrale LM-38 è titolo d’accesso per le classi di concorso A 24 (Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado) e A 25 (Lingua inglese e seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado), secondo il DPR 14.2.2016 n.19. Le conoscenze fornite da questo corso di laurea magistrale possono altresì servire da fondamento per carriere rivolte alla ricerca.
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